ll training autogeno è un metodo di auto distensione mente-corpo che può essere di sostegno in momenti di difficoltà. Nata agli inizi del ‘900, grazie agli studi dello psichiatra tedesco Johannes H.Schultz, tale tecnica è di particolare aiuto in situazioni di ansia e stress nelle quali avvengono molte attivazioni a livello fisico ed emotivo. Ma non solo! La tecnica, infatti, essendo particolarmente concentrata sul corpo, aiuta l’individuo ad aumentare l’ascolto ed il controllo delle proprie funzioni organiche, favorendo, di conseguenza, anche una maggiore introspezione e coscienza di sè. Per tali motivi è indicato non solo per coloro che soffrono di disagi emotivi e psicosomatici (ansia, stress, insonnia, emicrania), ma per tutti coloro che desiderano aumentare la consapevolezza di sè, l’autocontrollo, la concentrazione e le prestazioni in vari ambiti.
Benefici:
Il T.A è uno strumento estremamente versatile ed utile in molteplici aree problematiche. In particolare è di aiuto in situazioni di ansia e stress nelle quali avvengono molte attivazioni a livello fisico ed emotivo. La finalità degli esercizi è quella di riuscire ad esercitare una maggiore controllo per prevenire l’acutizzarsi di questo tipo di reazioni che possono, se non controllate, sfociare in attacchi di panico con le relative conseguenze. Risulta inoltre molto utile in casi di fobie specifiche, come ad esempio la paura di volare.
Il training autogeno è però anche indicato per problematiche legate al sonno e in tutte quelle manifestazioni dolorose acute e somatizzazioni (quali l’emicrania, disturbi gastrointestinali, disturbi della pelle e disturbi sessuali).
Altro ambito di applicazione è il settore sportivo: questa tecnica viene infatti utilizzata per stimolare e facilitare la concentrazione alla vigilia di importanti eventi sportivi.
Come funziona?
Adatto dai 10 anni in su, la tecnica consiste in una serie di esercizi di concentrazione che si focalizzano su diverse zone corporee, allo scopo di ottenere un generale stato di rilassamento sia a livello fisico che psichico.
La caratteristica fondamentale di questo metodo è, appunto, la possibilità di ottenere, attraverso esercizi che potremmo considerare “mentali”, delle reali modifiche corporee, che a loro volta sono in grado di influenzare la sfera psichica dell’individuo.
Aspetto essenziale è che, una volta appreso, la persona potrà usare il TA in maniera autonoma praticamente in qualsiasi situazione e luogo! Infatti, se guardiamo all’etimologia del termine (Training” vuol dire “allenamento”, “autos” vuol dire “da sè” e “genos” significa “che si genera”) è possibile cogliere gli obiettivi della tecnica, tutti volti a rendere la persona, che si sottopone a tale pratica, in grado di produrre da sè un allenamento al rilassamento, al cambiamento psicologico e al controllo di alcuni stati fisici: obiettivo è favorire una crescente capacità autonoma di “autosuggestione”, che inizialmente viene guidata e insegnata da un esperto. Ciò significai offrire a colui o colei che lo apprende l’opportunità di avere un “asso nella manica” da utilizzare in estrema autonomia senza il bisogno di aiuto da parte di altre persone.
Per apprendere ed utilizzare la tecnica del training autogeno ci vogliono un paio di mesi ed è necessario inoltre mantenere fresca la tecnica nel corso del tempo una volta terminano il training di base, per poterlo sfruttare all’occorrenza!
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Biografia
www.stateofmind.it
Il training autogeno. Metodo di autodistensione da concentrazione psichica-Quaderno di esercizi per il training autogeno. di Jurgen H. Schultz (Autore), D. Langen (a cura di),